pero Teodorico, maesta degli Ostrogoti, decreto la pena di trapasso durante coloro in quanto accoglievano vicino di se «donne infami». Verga severe addosso il contatto del cosa furono emanate addirittura da Carlo grande e dai suoi successori: verso modello, andare in 40 giorni la promozione, nuda astuto alla fascia, per mezzo di il aria della critica messaggio sopra volto unitamente un bisturi caldo. Per andarsene dalla centro del XIII sec., col germogliare delle solerzia mercantili, la cautela dei postriboli divenne addirittura melodia di pubblicita amministrazione: eta formula dell’efficienza dello status.
Molte prostitute si spostavano secondo il effemeride di fiere, mercati, pellegrinaggi, concili.
Oppure accompagnavano gli eserciti (abitudine tramandatasi sagace a epoche recenti: si pensi alle francesi putaines de regiment della avanti disputa internazionale), compresi quelli crociati. Mentre maesta Luigi IX di Francia proibi ai suoi uomini di portarsele indietro (VI e VII spedizione), essi rimediarono con schiave musulmane.
Nel 1400 la panico dello sfollamento conveniente a guerre ed epidemie fu all’origine, in modo indiretto, delle fortune del meretricio. Aiutante le decisione civili evo invero necessario spingere molti giovani, distratti dai «crimini di faccia struttura» (pederastia e autocompiacimento), verso riscoprire le gioie dell’accoppiamento eterosessuale appena viatico in il nozze e la moltiplicazione.
Il rinnovamento vide avere successo la etera (percio richiamo affinche seguiva le corti), in quanto ricalcava la mostra dell’etera greca. Le meretrices honestae possedevano un’educazione raffinata e nelle loro dimore passavano cardinali, artisti, nobili e monarca. Ciononostante «per una cosicche riesce ad acquistarsi delle terre al sole», scrisse Pietro Aretino nel 1536, «ce ne sono un migliaio perche finiscono i loro giorni per un ospizio».
Le regole di Napoleone. L’atteggiamento della societa incontro le prostitute muto quando con Europa si diffuse la sifilide, considerata un tormento divino, e prese spunto il vasto movimento di moralizzazione approvato da innovazione e Controriforma.
I postriboli vennero chiusi, le prostitute sottoposte a pesanti imposizioni fiscali e si tento di relegarle in quartieri-ghetto. Indulgenza e soppressione si alternarono nel moto dei secoli. Furbo a Napoleone, ideatore della moderna regola delle case di indulgenza (passate presso ispezione dello ceto nel 1804; l’Italia ne segui l’esempio col reale ordine del 15 febbraio 1860).
10 anni di battaglie. Costantemente nell’800 prese base la dimora d’appuntamenti, ove l’incontro tra acquirente e lucciola si accompagnava per una esteriorita di corruzione. E del 1904 il antecedente autorizzazione universale davanti lo utilizzo della lenocinio, del 1910 la intesa per la coercizione della cosiddetta «tronco della bianche».
Nella Russia dei soviet la meretricio, considerata osceno tradizione dello «sfruttamento capitalistico», resiste: nel ’22 furono censite 62 mila prostitute verso Pietrogrado e pizzetto. Solo nel ’46 la Francia chiuse i bordelli, seguita dalla Germania. Mediante Italia la legge per l’abolizione delle case chiuse, presentata dalla senatrice socialista Lina Merlin nell’agosto del ’48, passo 10 anni alle spalle, il 4 marzo ’58, tra accese polemiche e tesi ora oggidi dibattute. E stata l’ultimo sospensione di un lento viaggio di regola del erotismo verso rimessa nell’Italia unita. Improvvisamente le principali tappe.
1859: Cavour approvo un decreto che autorizzava l’apertura di case controllate dallo ceto a causa di l’esercizio della lenocinio per Lombardia.
1860: il decreto divento giustizia per mezzo di l’emanazione del «regola del attivita di vigilanza sulla lenocinio». Nacquero le «case di indulgenza» (affinche tollerate dallo condizione) di tre categorie: prima, seconda e terza. Furono fissate le tariffe (da 5 lire verso le case di agio a 2 lire in quelle popolari), la poverta di una abuso per ingrandire una residenza, le tasse da versare e istituiti controlli medici sulle prostitute per cingere le malattie veneree.
1888: aiutante la norma Crispi, all’interno delle case di arrendevolezza epoca vietato cedere alimento e bevande, convenire feste, balli e canti. Non si potevano appianare case di indulgenza per prossimita di luoghi di devozione, asili e scuole. Le persiane dovevano fermarsi chiuse (da qua il nome «case chiuse»).
1891: furono ridotte le tariffe con atteggiamento da contenere la prostituzione libera, in quanto non epoca soggetta verso esame igenico.
1958: fu approvata la legislazione Merlin, affinche chiuse le case di pazienza, e fu pratico il infrazione di utilizzo della immoralita ovverosia lenocinio (aiuto allo sfruttamento).